Tens

La parola T.E.N.S. deriva dalla sigla inglese “Transcutaneous electrical nerve stimulator”, ossia “Elettrostimolazione nervosa transcutanea”.
Questa corrente ha conquistato rapidamente un ruolo primario nella terapia del dolore, grazie alla sua efficacia. L’apparecchiatura T.E.N.S. eroga impulsi rettangolari di breve durata seguiti da una piccola onda negativa. La corrente T.E.N.S. svolge esclusivamente un’azione antalgica ad insorgenza rapida. Molto importante nel trattamento dei disordini muscolo-scheletrici dovuti a colpi di frusta nello stadio acuto.

Laserterapia

Laser Nd: yag
La tecnologia piu’ avanzata viene messa al servizio della medicina: innovativi materiali semiconduttori e ottici rendono possibili soluzioni che permettono semplicita’ nell’utilizzazione e massima resa per l’operatore. E’ particolarmente indicato nelle patologie muscolo-tendinee e osteoarticolari, acute e croniche, nelle contratture muscolari e nella terapia del dolore. La radiazione laser tra 600 e 1100 nm e’ la piu’ penetrante nel tessuto umano e induce particolari reazioni fotochimiche e termiche selettive in grado di rigenerare e stimolare tessuti anche molto profondi. Indicazione particolare cade all’attenzione dello sportivo sofferente in strappi e stiramenti muscolari.
La terapia LASER a Nd:yag e’ considerata la nuova frontiera nel trattamento del dolore e nella riparazione dei tessuti di muscoli ed articolazioni.

Ultrasuono

In campo terapeutico, gli ultrasuoni generano vibrazioni che sviluppano calore, creando così un effetto termico sulla zona interessata: un vero e proprio micromassaggio profondo di grande intensità, che agisce sui tessuti.

Gli effetti terapeutici degli ultrasuoni sono: antalgico, rilassamento dei muscoli contratti, azione fibrotica ed effetto trofico.Particolare attenzione di questo trattamento è rivolta allo sportivo nelle patologie muscolari (contratture, elongazioni , etc…).

Onda d’urto

Cosa Sono

Le onde d’urto radiali sono onde ad alta energia acustica: esse vengono trasmesse attraverso la superficie della pelle e diffuse radialmente (sfericamente) nel corpo. Il corpo risponde ad un aumento dell’attività metabolica intorno all’area di dolore, stimolando ed accelerando il processo di guarigione.

Effetti Terapeutici

I tessuti vitali trattati subiscono una serie di micro-traumi che fungono da una sorta di “micro-idromassaggio” che innesca una serie di reazioni cellulari, cascate enzimatiche e reazioni biochimiche con produzione di mediatori e fattori di crescita che conducono a un effetto anti-infiammatorio, anti-dolorifico e anti-edemigeno.

Indicazioni Terapeutiche

Cuffia dei rotatori (spalla): sia per quanto riguarda le tendinopatie inserzionali che quelle calcifiche.

Gomito: epicondiliti (gomito del tennista) ed epitrocleiti (gomito del golfista) sono patologie molto frequenti negli sportivi o in chi compie gesti ripetitivi degli arti superiori.

Ginocchio: tendinopatia rotulea, tendinite della zampa d’oca

Piede: tendinopatia del tendine d’achille (Onde d’urto per la tendinopatia achillea)

Fascite plantare

Speroni calcaneari

Calcificazioni periarticolari

Disgregazione di strutture patologiche quali le microcalcificazioni: queste ultime non possiedono una struttura organizzata come il normale tessuto osseo e sono più facili da disintegrare.

Quali sono i primi risultati della terapia con onde d’urto ?

Nella maggior parte dei casi la terapia richiede da tre a cinque sedute. Immediatamente dopo il trattamento e per 4-5 ore dopo, si assiste ad una diminuzione del dolore (effetto inibitorio sui recettori del dolore e liberazione locale di endorfine).

Successivamente, la sintomatologia riprende fino a raggiungere talvolta un picco superiore a quello precedente il trattamento; dopo 48 ore inizia una diminuzione progressiva del dolore, che con successive sedute di terapia con onde d’urto permetterà una remissione completa dei sintomi.

La terapia con onde d’urto è dolorosa?

Sì, la terapia può essere dolorosa in particolare quando l’onda d’urto va sull’osso e va a stimolare il periostio che è particolarmente sensibile.Quindi è poco dolorosa se si trattano muscoli o tendini lontani dall’osso, più dolorosa quando si va sull’osso.